[Arci - Giornalismo partecipato]
Sarebbe un errore e un’ingiustizia attribuire al sindaco Mario Landriscina tutte le colpe della vergogna a cui è esposta la città di Como a causa dell’ordinanza contro i poveri. La destra comasca ha le sue gravi responsabilità, ma se le leggi nazionali non fossero state imbarbarite da Minniti e Orlando (che è bene ricordare sono ministri del Pd non delle destre) e se non fossero state approvate in Parlamento grazie alla fiducia posta da Gentiloni (che non è né fascista, né razzista, ma) l’ordinanza di Como, se emanata, sarebbe state prontamente cassata dalla Prefettura. Ciò oggi non è così facile avvenga proprio perché quelle norme illiberali e inumane sono legge e di ciò Landriscina non ha responsabilità alcuna. Può essere utile leggere cosa scrivevamo nell’aprile del 2017 noi dell’Arci (insieme a tante altre organizzazioni) prima dell’approvazione dei decreti nel tentativo di bloccarli.
«Il Decreto Legge Minniti-Orlando e il Decreto ‘Sicurezza’, in fase…
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