In corso:
#IoAccolgo:
Le politiche fortemente restrittive adottate dal Governo e dal Parlamento italiano nei confronti dei richiedenti asilo e dei migranti mettono a rischio i principi affermati dalla nostra Costituzione e dalle Convenzioni internazionali e producono conseguenze negative sull’intera società italiana. Per questa ragione, gli enti, le organizzazioni della società civile e i sindacati lanciano la campagna “Io accolgo” e invitano tutti coloro che condividono i valori dell’accoglienza, della solidarietà e dell’integrazione ad aderire e partecipare attivamente alla campagna, come singoli/e cittadini/e o come organizzazioni/enti.
Proposte:
-Abrogare le Leggi sicurezza e gli accordi con la Libia;
-Reintrodurre il permesso di soggiorno per motivi umanitari e la residenza anagrafica per i richiedenti asilo;
-Riaprire l’accesso dei richiedenti asilo al sistema di accoglienza integrata e diffusa gestito dai Comuni;
-Mai più morti in mare e persone lasciate per settimane sulle navi
Chi rischia la vita in mare deve essere soccorso e fatto sbarcare al più presto in un porto sicuro. E chi soccorre non può essere criminalizzato.
-Stop ai respingimenti in Libia
Manifesto: http://ioaccolgo.it/cosa-crediamo

Banche armate:
Campagna di pressione alle “banche armate”, gli istituti di credito che investono denaro in armamenti, promossa dal 2000 dalle riviste Missione Oggi, Mosaico di pace e Nigrizia.

Mai più lager – No ai CPR:
L’annuncio del primo Governo Conte di voler riconvertire nuovamente il centro di accoglienza per richiedenti asilo di via Corelli a Milano in CPR – ovvero un centro di detenzione amministrativa per stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno in attesa di esecuzione di un provvedimento di espulsione – ha riportato alla ribalta una questione che si riteneva ormai conclusa da tempo. Da quando cioè l’ex CIE di via Corelli era stato chiuso nel 2014 e così diversi altri in Italia (rimanendone solo una manciata sul territorio, prevalentemente al Sud), grazie alla pressione dell’opinione pubblica mobilitatasi a fronte delle condizioni insostenibili nelle quali venivano “ospitate” le persone detenute, che avevano manifestato il proprio disagio con proteste spesso e volentieri represse con la violenza.
Pare proprio che non rimarranno lettera morta le disposizioni della Legge Minniti Orlando del 2017 che hanno previsto l’istituzione di un CPR per ogni regione.
Questo ha spinto varie realtà milanesi e singoli cittadini a costituire una rete di mobilitazione (MAI PIU’ LAGER! – NO AI CPR) regionale, ma destinata a varcare anche i confini lombardi, considerata la prospettata apertura di nuovi CPR in altre regioni d’Italia.
Con riguardo a questo tema, intento della rete è in primo luogo:
– impedire, con attività di mobilitazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, nonché ricorso formale alle istituzioni, la riapertura di nuovi CPR e chiudere quelli esistenti, che per di più si risolvono alla fine nel rilascio di un invito a lasciare il territorio in maniera autonoma, atteso l’enorme dispendio di mezzi necessari per attuare il rimpatrio, oltre che l’assenza dei necessari accordi con i Paesi di provenienza;
– chiedere l’estensione alle persone detenute nei CPR le garanzie riconosciute nel sistema penitenziario penale.

Siamo qui – Sanatoria subito:
Passate:
Solidarietà spicciola:
Como civile [Settembre 2018]:

European solidarity – Save lives, changes Dublin [27 Giugno 2018]:
Diamo vita alla prima grande mobilitazione europea per la solidarietà! Il 28 Giugno 2018 il Consiglio europeo discuterà di immigrazione: i Governi hanno la responsabilità storica di dare sostanza al principio di solidarietà su cui si è fondata l’Unione europea. Chiedere asilo in Europa è un diritto, ma regole e politiche ingiuste continuano a far pagare a chi cerca rifugio l’incapacità dei Governi di affrontare sfide comuni con risposte comuni.
Il 27 Giugno riempiamo le piazze d’Europa con barchette di carta per chiedere a tutti i Governi europei di fare la propria parte, di cambiare il Regolamento di Dublino nella direzione già indicata dal Parlamento europeo e di aprire vie legali e sicure per l’accesso in tutti i Paesi UE.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1132907506858518/

Ero straniero – L’umanità che fa bene [2017]:
#SickOfWaiting [2017]:
#DiteciDoveSono:
Campagna di Carovane Migranti rivolta al Presidente della Repubblica affinché, dopo un’incomprensibile attesa di cinque anni, le famiglie tunisine dei ragazzi scomparsi dopo la traversata del Mediterraneo possano conoscere la verità sulla loro sorte. Condividi, scrivi, invia una cartolina.
Per info:
– http://www.dire.it/09-02-2017/105075-le-mamme-tunisine-chiedono-allitalia-la-verita– -sui-figli-scomparsi-foto/
– https://www.facebook.com/pg/comosenzafrontiere/videos/?ref=page_internal –
– https://www.facebook.com/ditecidovesono/?fref=ts
Accoglienza fredda [2016-2017]:
In collaborazione con i volontari della Parrocchia di Rebbio e il gruppo WelCom – Osservatorio migranti Como, monitoriamo quotidianamente le presenze notturne di persone migranti respinte alla frontiera con la Svizzera nelle strade di Como.

Stop-deportazioni [2016-2017]:
Fotopetizione pubblica atta a fermare la pratica delle deportazioni dei migranti inserite nel programma di alleggerimento delle frontiere e intensificate con l’applicazione del Decreto Minniti.
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